Il rapporto tra scienza, clinica e media è fondamentale nella costruzione delle immagini, dei contesti e delle logiche che entrano nella regolazione dei comportamenti di consumo di sostanze, nelle dipendenze e anche nella stessa relazione clinica all’interno dei servizi. Il rapporto tra scienza, clinica e media è però attraversato da una serie di nodi problematici, legati alla diversità di obiettivi, linguaggi, interessi, modalità operative. Queste tensioni sono particolarmente acute nel caso dei comportamenti d’abuso e delle dipendenze. Essi attengono a una dimensione dell’azione individuale e della sua rappresentazione sociale densa di conflitti morali, paure e pregiudizi che rendono ancora più arduo il processo di scambio tra scienza, media e operatori del settore, soprattutto l’ambito della comunicazione al pubblico e del coinvolgimento pubblico nella ricerca e nella sfera di intervento sulle dipendenze. In questo articolo analizzeremo gli aspetti principali di questo rapporto e presenteremo alcune possibili conseguenze della rivoluzione sociale e comunicativa dovuta a internet sull’ecosistema dell’informazione riguardo a temi di scienza, medicina e dipendenze, nonché sul ruolo e le funzioni dei giornalisti scientifici anche riguardo alla percezione, all’esperienza e all’intervento sui comportamenti
d’abuso.
