Criteri generali per la pubblicazione
1. È inteso che tutti gli autori che firmano un manoscritto abbiano fornito un sostanziale contributo nella strategia, esecuzione, interpretazione e stesura del lavoro. Una copia finale del manoscritto dovrà essere vista e approvata dal corresponding author.
2. I manoscritti devono essere elaborati con interlinea 2, corpo 12, carattere Arial, formato Word e inviati a redazione@medicinadelledipendenze.it
Le pagine devono essere numerate e la prima deve contenere solo il titolo, i nomi degli autori con afferenza istituzionale (se applicabile), indirizzo postale, email e recapiti telefonici. Sulla prima pagina deve essere specificato il nome e il recapito del corresponding author.
3. I manoscritti, suddivisi in eventuali paragrafi e sottoparagrafi che andranno debitamente numerati, non devono contenere abbreviazioni, note a piè di pagina o termini che non siano di immediata comprensione.
4. I manoscritti devono includere un breve sommario (tradotto anche in inglese unitamente a titolo e parole chiave).
5. Gli autori sono responsabili dell’accuratezza delle citazioni bibliografiche. I riferimenti nel testo vanno riportati con il cognome dell’autore o degli autori (nel caso di due autori verranno citati entrambi i cognomi separati da “&”; nel caso di più autori, dopo il primo verrà riportato “et al.”) tra parentesi seguito da virgola e dall’anno di pubblicazione. La citazione completa deve essere riportata alla fine del manoscritto, secondo gli esempi seguenti (per le riviste vedi NLM Journal Title Abbreviations):
Citazione di rivista
Autore AA, Autore BB, Autore CC. Titolo dell’articolo. Nome della rivista. Volume(numero): pagine, anno
Citazione di libro
Autore AA, Autore BB, Autore CC. Titolo del libro. Editore, città di pubblicazione, anno
Citazione di capitolo di libro
Autore AA, Autore BB, Autore CC. Titolo del capitolo. In Autore AA, Autore BB, Autore CC (Ed/Eds): Titolo del libro. Editore, città di pubblicazione, anno
Nota: se utile per l'individuazione del riferimento bibliografico usare il DOI (Digital Object Identifier), il codice identificativo assegnato allo specifico articolo dall’editore, oppure l’URL [ultimo accesso gg/mm/aaaa].
6. Le figure, se presenti, devono essere composte da disegni originali, stampa laser o fotografie di alta qualità e le tabelle devono essere di facile ed immediata comprensione, tenuto conto che la rivista ha solo due colori. Ciascuna tabella deve essere riportata su una pagina separata ed avere un breve titolo. Le tabelle e le figure vanno numerate nell’ordine di citazione nel testo.
7. Le legende delle figure e delle tabelle devono contenere in modo chiaro tutte le informazioni per la comprensione delle rispettive figure o tabelle senza che sia necessario fare riferimento al testo del manoscritto e, se previsto, devono contenere il riferimento bibliografico da cui sono tratte.
8. Gli articoli devono essere accompagnati da una dichiarazione liberatoria con cui l’autore concede all’editore l’esercizio dei diritti di sfruttamento economico sull’articolo, senza limiti di spazio ed entro i limiti temporali massimi riconosciuti dalla normativa vigente e con tutte le modalità e le tecnologie attualmente esistenti e/o in futuro sviluppate, ivi inclusa la riproduzione in ogni modo e forma, comunicazione e distribuzione di cui l’articolo è suscettibile. Parimenti concede all’editore il diritto di tradurre, riprodurre, adattare, distribuire, cedere, comunicare l’articolo in qualsiasi lingua e in qualsiasi modo e forma.