Can go: l’unità di strada di Torino. Un’esperienza di integrazione e di continuità
Angelo Giglio
Dipartimento di Patologia
delle Dipendenze
“Claude Olivenstein”
ASL TO2 Torino
Sara Salvatico
Dipartimento di Patologia
delle Dipendenze
“Claude Olivenstein”
ASL TO2 Torino
Augusto Consoli
Dipartimento di Patologia
delle Dipendenze
“Claude Olivenstein”
ASL TO2 Torino
Articolo di 6 pagine in formato digitale pdf
Questo progetto, avviato – dopo alcuni mesi di lavoro propedeutico – con l’ausilio di un piccolo camper il 10 Agosto 1995, in realtà fu ideato alcuni anni prima, nel 1992, all’interno del gruppo di auto-aiuto per persone con HIV/AIDS Sidarca, che in quell’anno lo presentava alla Regione Piemonte e al Comune di Torino, oltre che alla Lega Italiana Lotta all’Aids e all’associazione Gruppo Abele come organizzazioni che lo avrebbero dovuto sostenere, data la debolezza contrattuale e di risorse del gruppo proponente. Debolezza di risorse ma non di idee: il gruppo e soprattutto Paolino, persona tossicodipendente e sieropositiva, facendo tesoro di analoghe esperienze conosciute di persona durante i suoi viaggi nel Nord Europa, aveva a lungo sostenuto, con tenacia e buoni argomenti, le ragioni del progetto e la strategia della limitazione del danno correlato all’uso di droghe illegali.