Raccontare storie differenti, creare nuove realtà: l’ontologia politica delle biografie sulle dipendenze
Kiran Pienaar
Social Studies of Addiction
Concepts Research Program,
National Drug Research Institute,
Faculty of Health Sciences, Curtin
University, NDRI, Melbourne
Ella Dilkes-Frayne
Social Studies in Health and
Medicine Research Program,
Sociology, Arts Faculty, Monash
University, Clayton Australia
Articolo di 13 pagine in formato digitale pdf
Le narrative personali sull’alcolismo e altre dipendenze circolano ampiamente nella cultura di massa e hanno ampia diffusione anche in contesti terapeutici professionali. Nonostante ciò, sono ancora relativamente poche le ricerche che hanno esplorato gli schemi sottostanti a queste narrative e come questi diano forma all’esperienza e all’identità delle persone.
Mentre normalmente si ritiene che le biografie di questo tipo riflettano una presunta realtà fedele alle reali esperienze di vita, noi sosteniamo che esse riproducano un’idea normativa sulle dipendenze con sostanziali implicazioni sulle persone che fanno uso di sostanze.
La nostra analisi confronta le narrazioni tradizionali della dipendenza con le biografie che abbiamo ricostruito attraverso interviste qualitative a 60 persone in Australia che si descrivono come affette da dipendenza o uso abituale di sostanze. Diamo conto di come la dipendenza sia variamente rappresentata in questi resoconti e commentiamo gli effetti di particolari rappresentazioni.
Facendo attenzione ai modi in cui le persone affrontano, anche molto positivamente, il tipo di consumo che attirerebbe una diagnosi di dipendenza, le biografie che abbiamo prodotto interrompono la narrativa classica di aumento del consumo, declino ed eventuale crollo.
Ciò consente di considerare i benefici del consumo, nonché i modi in cui le persone lo regolano attentamente per ridurre al minimo i danni. Mostra inoltre individui attivi nella gestione del consumo, un passaggio importante che sfida la visione dominante della dipendenza come disturbo della compulsività. Concludiamo considerando le implicazioni del nostro tentativo di fornire una gamma alternativa di narrative, che sono in risonanza con le diverse esperienze delle persone.