La nozione di identità narrativa di Ricoeur e il suo ruolo nella comprensione del recupero nella tossicodipendenza
Olivier Taïeb
Hopital Avicenne, Bobigny, France
Anne Révah-Lévy
Hopital Avicenne, Bobigny, France
Marie Rose Moro
Hopital Avicenne, Bobigny, France
Thierry Baubet
Hopital Avicenne, Bobigny, France
Articolo di 9 pagine in formato digitale pdf
In accordo con la teoria narrativa di Ricoeur, sosteniamo che i soggetti con dipendenza possano avere bisogno dell’aiuto della letteratura, intesa, in senso lato, come narrativa e storia ma anche come letteratura specializzata sulla dipendenza, per rendere intelligibile la propria vita, per costruire la propria identità, e rendere possibili dei cambiamenti. La necessità di questa letteratura popolare e professionale è un argomento che riguarda numerose teorie nel campo delle dipendenze. Di norma, i pazienti incontrano indirettamente questa letteratura attraverso l’interazione con i professionisti. Essa riflette i tentativi, da parte degli operatori, di individuare dei punti di svolta nelle storie di vita dei loro pazienti, come nel circolo mimetico descritto da Ricoeur. La nostra ipotesi sarà quindi esplorata alla luce di alcuni modelli sociologici e psichiatrici che tracciano la vita dei pazienti tossicodipendenti, in particolare nel periodo della loro riabilitazione. Inoltre, saranno discussi i rischi di un’appropriazione non critica di questa letteratura. In effetti, i soggetti possono esitare tra diversi modelli di identificazione, perdita e ritiro dell’identità.