Il 25C-NBOMe: dati preliminari inerenti la farmacologia, gli effetti psicoattivi e la tossicità di un’emergente sostanza psicoattiva
Francesco Saverio Bersani
Dipartimento di Scienze e
Biotecnologie Medico-Chirurgiche
Sapienza Università di Roma
Centre for Clinical &
Health Research Services
School of Life and Medical Sciences
University of Hertfordshire
Hatfield, UK
Elisabeth Prevete
Dipartimento di Scienze e
Biotecnologie Medico-Chirurgiche
Sapienza Università di Roma
Gabriella Albano
Istituto di Psichiatria e Psicologia
Dipartimento di Neuroscienze
Università Cattolica del Sacro Cuore
Roma
Giuseppe Valeriani
Dipartimento di Scienze e
Biotecnologie Medico-Chirurgiche
Sapienza Università di Roma
Centre for Clinical &
Health Research Services
School of Life and Medical Sciences
University of Hertfordshire
Hatfield, UK
Department of Psychiatry
Sahlgrenska University Hospital
Gothenburg, Sweden
Flaminia Bolzan Mariotti Posocco
Dipartimento di Scienze Motorie
Umane e della Salute
Università degli Studi di Roma
“Foro Italico”
Giuseppe Bersani
Dipartimento di Scienze e
Biotecnologie Medico-Chirurgiche
Sapienza Università di Roma
Ornella Corazza
Dipartimento di Scienze e
Biotecnologie Medico-Chirurgiche
Sapienza Università di Roma
Centre for Clinical &
Health Research Services
School of Life and Medical Sciences
University of Hertfordshire
Hatfield, UK
Articolo di 7 pagine in formato digitale pdf
Negli ultimi anni si è progressivamente incrementato l’uso di nuove sostanze psicoattive (NPS) e, parallelamente, è rapidamente aumentata anche la loro reperibilità online. Lo scopo di questo articolo è fornire una revisione completa riguardo alla natura ed ai rischi connessi all’uso del 25C-NBOMe, nuova sostanza psicoattiva recentemente apparsa nel mercato delle droghe.
Sono state realizzate un’analisi sistematica della letteratura scientifica ed una valutazione qualitativa delle informazioni disponibili online in dieci lingue diverse (ad esempio, in forum presenti su internet, chat e newsletters).
Il 25C-NBOMe è reperibile online, dove è venduto come LSD legale o come prodotto chimico di ricerca con varie denominazioni, quali Boom, Pandora, Holland film o N-bomb. Tale composto agisce come agonista parziale dei recettori serotoninergici 5-HT2A. In genere il 25C-NBOMe è assunto dai consumatori per via orale o sublinguale e, meno comunemente, per via nasale, per via iniettiva, per via vaginale, per via rettale o come fumo. I principali effetti determinati dall’introduzione di questa sostanza nell’organismo sono rappresentati da: intorpidimento sublinguale, stato di attivazione, “body high”, allucinazioni, sintomi dissociativi ed ansia. L’assunzione di 25C-NBOMe presenta anche un elevato rischio di overdose; inoltre, sono già stati segnalati casi di tossicità acuta ed alcuni decessi.
Il consumo di 25C-NBOMe rappresenta un fenomeno emergente con conseguenze potenzialmente pericolose. L’uso della sostanza è favorito dalla sua disponibilità online a basso costo. Appare dunque fondamentale che gli operatori sanitari, ma anche altre figure professionali che operano nella Sanità, siano adeguatamente informati riguardo all’attuale nuova modalità di reperire ed utilizzare le sostanze d’abuso