Craving: un nuovo approccio clinico diagnostico e terapeutico per le dipendenze. Una panoramica delle evidenze
Marc Auriacombe
Università di Bordeaux, Francia
Fenomenologia e determinanti
dei comportamenti appetitivi,
dipendenza dal sonno e
neuropsichiatria,
SANPSY CNRS USR 3413,
Università di Bordeaux, Francia
Filiera medico-sociale e sanitaria
delle dipendenze
CH Charles Perrens e
CHU di Bordeaux, Francia
Jean Pierre Daulouède
Università di Bordeaux, Francia
Fenomenologia e determinanti
dei comportamenti appetitivi,
dipendenza dal sonno e
neuropsichiatria,
SANPSY CNRS USR 3413,
Università di Bordeaux, Francia
Centro sulle Dipendenze,
Associazione BIZIA
Articolo di 5 pagine in formato digitale pdf
La dipendenza può essere definita come l’uso sregolato di una fonte di gratificazione, sia essa una sostanza o un comportamento. Sostanze e comportamenti con effetti di rinforzo gratificanti possono dare origine a dipendenze o disturbi da uso di sostanze. “Craving” è un termine usato in francese per designare un fenomeno anomalo (patologico). Si manifesta come il bisogno di fare uso di sostanze anche se non lo si vuole ed è ampiamente riconosciuto come l’aspetto più caratteristico della dipendenza, poiché la sua presenza e intensità sono predittivi dell’uso e della ricaduta. Questo sarà dunque un obiettivo primario dei trattamenti per la dipendenza, che si tratti di psicoterapia o farmacoterapia come anche di educazione terapeutica.