Il craving: stato dell’arte e prospettive future
Mese: Marzo
Anno: 2020
Volume: 10
Numero: 37
Pagine: 52
Prezzo: € 25,00
Fascicolo di 52 pagine in formato cartaceo
Icro Maremmani
Nella misura in cui il craving è
davvero l’indicatore predittivo
della dipendenza e quindi della
ricaduta, la sua individuazione
iniziale e successivamente il
monitoraggio e la gestione
saranno il cuore della terapia.
Marc Auriacombe
Università di Bordeaux, Francia
Fenomenologia e determinanti
dei comportamenti appetitivi,
dipendenza dal sonno e
neuropsichiatria,
SANPSY CNRS USR 3413,
Università di Bordeaux, Francia
Filiera medico-sociale e sanitaria
delle dipendenze
CH Charles Perrens e
CHU di Bordeaux, Francia
Jean Pierre Daulouède
Università di Bordeaux, Francia
Fenomenologia e determinanti
dei comportamenti appetitivi,
dipendenza dal sonno e
neuropsichiatria,
SANPSY CNRS USR 3413,
Università di Bordeaux, Francia
Centro sulle Dipendenze,
Associazione BIZIA
Articolo di 5 pagine in formato digitale pdf
L’impiego di modelli sperimentali
per lo studio dei meccanismi
neurobiologici che possano
essere riconosciuti come
responsabili dello sviluppo e del
mantenimento dell’addiction
affonda le sue radici
nell’introduzione della metodica
dell’autosomministrazione
endovenosa.
Elio Acquas
Dipartimento di
Scienze della Vita e dell’Ambiente
Università di Cagliari
Articolo di 8 pagine in formato digitale pdf
La SAP è definita come la
presenza di segni e sintomi
sostanza-specifici persistenti tipici
della sindrome astinenziale acuta.
I sintomi della SAP includono
ansia, ostilità, irritabilità,
depressione, instabilità del tono
dell’umore, astenia, insonnia,
difficoltà di concentrazione,
riduzione della libido, sensazione
di fastidio fisico o dolore non
imputabile ad altre cause.
Fabio Caputo
Dipartimento di Medicina Interna
Ospedale SS Annunziata
Cento (Ferrara)
Università di Ferrara
Società Italiana di Alcologia (SIA)
Teo Vignoli
Società Italiana di Alcologia (SIA)
Servizio delle Tossicodipendenze
(SerD) Lugo (RA)
Mauro Cibin
Società Italiana Tossicodipendenze
(SITD)
Centro Soranzo
Venezia
Roberto De Giorgio
Dipartimento di Scienze Mediche
Università di Ferrara
Giorgio Zoli
Dipartimento di Morfologia
Chirurgia e Medicina Sperimentale
Università di Ferrara
Articolo di 4 pagine in formato digitale pdf
L’integrazione della terapia
cognitivo-comportamentale o
di quella motivazionale con la
terapia farmacologica anti-craving
e con la gestione medica sembra
essere la strategia più efficace per
i pazienti AUD con ALD.
Tommaso Dionisi, Claudia Tarli, Mariangela Antonelli, Carolina Mosoni, Luisa Sestito, Maria M. Rando, Stefano D'Addio, Daniele Ferrarese, Alberto Tosoni
Unità di “Medicina Interna e
Patologie Alcol-correlate”
Dipartimento di Medicina Interna e
Gastroenterologia
Fondazione Policlinico A. Gemelli
IRCCS Roma
Università Cattolica di Roma
Gabriele A. Vassallo
Dipartimento di Medicina Interna
Ospedale Barone Lombardo
Canicattì (AG)
Antonio Mirijello
Dipartimento di Scienze Mediche
Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza
IRCCS San Giovanni Rotondo (FG)
Giovanni Addolorato
Unità di “Medicina Interna e
Patologie Alcol-correlate”
Dipartimento di Medicina Interna e
Gastroenterologia
Fondazione Policlinico A. Gemelli
IRCCS Roma
Università Cattolica di Roma
Unità di Medicina Interna
Gastroenterologia ed Epatologia
Fondazione Policlinico Universitario
A. Gemelli IRCCS Roma
Articolo di 9 pagine in formato digitale pdf
Sembrerebbe, dunque, che
siano la comparsa di sintomi
astinenziali e l’aggravarsi del
discontrollo degli impulsi, nella
storia naturale della dipendenza
da eroina, a condizionare i
comportamenti da craving, che
diventano sempre più inadeguati
a continuare proficuamente (per
il tossicomane) il comportamento
tossicomanico.
Angelo GI Maremmani
Dipartimento di Psichiatria e
Dipendenze, Sezione Psichiatria
USL Nord-Ovest Regione Toscana
Zona Versilia, Viareggio
Associazione per l’Utilizzo delle
Conoscenze Scientifiche a fini Sociali
(AU-CNS), Pietrasanta, Lucca
Scuola Pisana di
Psichiatria Clinica e Sperimentale
Pisa
Francesco Lamanna
Dipartimento di Psichiatria e
Dipendenze, Sezione Dipendenze
USL Nord-Ovest Regione Toscana
Zona di Pisa, Pisa
Matteo Pacini
Scuola Pisana di
Psichiatria Clinica e Sperimentale
Filippo della Rocca
Scuola di Specializzazione in
Psichiatria, Dipartimento di Medicina
Clinica e Sperimentale
Icro Maremmani
Associazione per l’Utilizzo delle
Conoscenze Scientifiche a fini Sociali
(AU-CNS), Pietrasanta, Lucca
Istituto di Scienze del
Comportamento “G De Lisio”
Pisa
Unità di Disturbo Duale
“Vincent P Dole”, Seconda UO di
Psichiatria Universitaria
Azienda Ospedaliero-Universitaria
Pisana, Università di Pisa
Articolo di 10 pagine in formato digitale pdf
Esistono diversi modelli cognitivi
del craving ma tutti condividono
l’idea che il craving dipenda
dal funzionamento dei sistemi
neurocognitivi per l’elaborazione
di informazioni.
Stefano Canali
Area Neuroscienze e
Laboratorio Interdisciplinare
Settore di Neuroetica
Scuola Internazionale Superiore
di Studi Avanzati
(SISSA) Trieste
Articolo di 7 pagine in formato digitale pdf
Immagine della copertina
Edipo e la sfinge, 1864. Olio su tela, Gustav Moreau (1826-1898), New York, NY (USA) Metropolitan Museum of Art