Il consumo di crack tra miti ed evidenze
Mese: Settembre
Anno: 2023
Volume: 13
Numero: 51
Pagine: 44
Prezzo: € 25,00
Fascicolo di 44 pagine in formato cartaceo
Raimondo Maria Pavarin
I poveri usano la droga dei poveri? Epidemiologia del consumo di crack: uno studio in Emilia-Romagna
Dalle interviste sul territorio,
insieme al consumo di crack
emergono con forza particolari
problematiche sociali, come
stigma, marginalità ed
emarginazione sociale, che si
sommano agli effetti devastanti
della crisi economica post-COVID.
Raimondo Maria Pavarin
Sociologo Sanitario
Esperto in Epidemiologia
delle Dipendenze
Presidente SITD
Regione Emilia-Romagna
Articolo di 7 pagine in formato digitale pdf
In materia di analisi di cocaina
uno dei compiti più sfidanti
è discriminare tra l’uso della
forma cloridrato e del crack.
Per distinguere l’assunzione
di queste due diverse forme di
cocaina, gli scienziati si sono
concentrati sull’identificazione
di biomarcatori specifici nel
campione biologico.
Laura Mercolini
Dipartimento di Farmacia e
Biotecnologie (FaBiT)
Alma Mater Studiorum
Università di Bologna
Articolo di 4 pagine in formato digitale pdf
Il narcotraffico sul web è
una nuova forma di narcoimprenditoria
esplosa
irreversibilmente ai tempi
della pandemia, agevolata
dall’anonimato, dalla facilità di
accesso, dai pagamenti in moneta
virtuale e utilizzo di mercati online
in chiaro attraverso piattaforme
social a messaggistica istantanea,
ma anche mercati nel dark web
e deep web con basi operative in
Olanda, Germania
e Gran Bretagna.
Giovanni Battista Pioda
Polizia di Stato
Articolo di 4 pagine in formato digitale pdf
La psicopatologia legata al
consumo di crack si esprime
prevalentemente in quadri
clinici ove prevalgono gli
elementi psicotici e i disturbi
dell’umore. In particolare, è
frequente l’osservazione di
psicosi paranoide che presenta
una sintomatologia simile a
quella della schizofrenia, ma
caratterizzata da una maggiore
componente emotiva, deliri
persecutori organizzati intorno a
credenze fisse e irrazionali che la
persona ritiene essere vere.
Michele Sanza
Dipartimento di Salute Mentale
e Dipendenze Patologiche
Forlì-Cesena
Azienda USL della Romagna
Jeannette Campa
Servizio Dipendenze Patologiche
Cesena
Articolo di 3 pagine in formato digitale pdf
A quanto raccontano gli utenti,
infatti, si è verificata nel tempo
una parcellizzazione delle
compravendite, non più limitate
alle grosse piazze “fortificate”,
ma diffusa sul territorio in piccoli
nuclei, spesso a conduzione
familiare, ove partecipano alla
preparazione e alla vendita
anche donne e bambini, a volte in
associazione con altri commerci e
servizi più o meno leciti.
Ernesto de Bernardis
Dipartimento Salute Mentale e
Dipendenze, ASP Siracusa
Giuseppe Fusari
Comunità Terapeutica “Sentiero
Speranza” Modulo 2, Cenacolo
Gloria Pagano
Dipartimento Salute Mentale e
Dipendenze, ASP Ragusa
Fabio Brogna, Lina Busà
Dipartimento Salute Mentale e
Dipendenze, ASP Catania
Carmela Murè
Dipartimento Salute Mentale e
Dipendenze, ASP Enna
Livia Scichilone
Dipartimento Salute Mentale e
Dipendenze, ASP Caltanissetta
Donatella Gramignani, Giampaolo Spinnato
Dipartimento Salute Mentale e
Dipendenze, ASP Palermo
Guido Faillace
Dipartimento Salute Mentale e
Dipendenze, ASP Trapani
Paolo Falco
Dipartimento Salute Mentale e
Dipendenze, ASP Agrigento
Piero Russo
Dipartimento Salute Mentale e
Dipendenze, ASP Messina
Articolo di 6 pagine in formato digitale pdf
Target peculiare della RdD sono
i consumatori, al di là della loro
motivazione al cambiamento
e specie se in condizione di
marginalità, non ponendo vincoli
burocratici, amministrativi e
clinici e offrendo interventi che si
adattano alla persona
e non viceversa.
Luana Oddi
SOS Servizio Bassa Soglia
SerDP DAI SM-DP
AUSL di Reggio Emilia
Articolo di 8 pagine in formato digitale pdf
La CM rappresenta allo stato
attuale uno dei trattamenti
psicosociali più efficaci per i
disturbi da uso di cocaina e altri
stimolanti ma va ricordato che
risulta utile soprattutto nelle fasi
iniziali della cura, per aiutare
i pazienti a raggiungere più
velocemente l’astensione e nella
fase di aggancio al servizio, fase
particolarmente critica per questa
tipologia di utenza.
Elisa Zamagni
UOC Dipendenze Patologiche
Rimini-AUSL Romagna
Articolo di 4 pagine in formato digitale pdf
Partendo dal presupposto che
il nostro servizio si basa sui
principi di riduzione del danno e
dei rischi correlati al consumo di
sostanze, ad oggi la definizione
degli interventi di successo
nei confronti dei consumatori
di crack risulta quantomeno
difficoltosa da immaginare, in
quanto dipende dalla definizione
di successo e dalle risorse e
strumenti disponibili.
Francesca Di Corpo
Open Group Bologna
Serena Mancini
Open Group Bologna
Agnese Felice
Open Group Bologna
Denise Lombardi
Open Group Bologna
Sebastiano Nisi
Open Group Bologna
Giovanni Armellini
Open Group Bologna
Articolo di 3 pagine in formato digitale pdf
Immagine della copertina
Brothers, 1900 Olio su tela, Hugo Simberg (1873-1917), Mänttä (Finlandia) Gösta Serlachius Fine Arts Foundation