I comportamenti gratificanti e le loro proprietà tossicomanigene

Nonostante abbiamo ampiamente discusso il ruolo cruciale della trasmissione dopaminergica nei circuiti della motivazione e della patogenesi delle dipendenze da sostanze e comportamentali, alcune incongruenze vanno tenute in considerazione e menzionate.

Al pari delle dipendenze da sostanze, anche nel PIU i meccanismi neurobiologici che sottendono il disturbo richiamano l’attivazione di una serie di aree cerebrali associate con il piacere, note globalmente come “sistema della ricompensa”.

La nosologia del DSM non sembra comprendere la complessità dell’interazione tra le strutture psichiche coinvolte e i processi neurobiologici e fisiologici attivati dalle sostanze utilizzate a scopo non-medico.

Gli acquirenti compulsivi hanno una probabilità due volte maggiore di abusare di sostanze, sviluppare disturbi dell’umore o d’ansia e una probabilità tre volte maggiore di sviluppare un disturbo del controllo alimentare.

Ad oggi, la dipendenza affettiva beneficia primariamente di tecniche non farmacologiche quali la terapia di gruppo e la terapia cognitivo-comportamentale

Una diagnosi precoce di OTS mirata alla definizione di un trattamento specifico richiede un approccio multidisciplinare che tenga in considerazione gli aspetti fisici relativi all’allenamento sportivo, la dieta, le modificazioni neurormonali, gli aspetti psicologici relativi alla stima di sé e all’immagine corporea, le strategie di coping in risposta allo stress e la comorbidità psichiatrica associata.

Nel corso degli anni sono stati sviluppati numerosi programmi di trattamento per la FA, con interventi farmacologici e comportamentali mutuati dalla gestione delle dipendenze da sostanze.

Negli ultimi anni del secolo scorso molteplici studi hanno descritto il quadro psicopatologico dell’ipersessualità, proponendo di integrare nella categoria dei disturbi psichiatrici le cosiddette “dipendenze comportamentali”, ovvero condizioni psicopatologiche caratterizzate da comportamenti disadattativi e ripetitivi.

La nave dei folli, 1494 circa. Olio su tela, Hieronymus Bosch (1453-1516), Parigi (Francia), Musée du Louvre.