Induzione del disturbo da gioco d’azzardo nella società italiana e ritardo nella risposta professionale e d’aiuto
Daniela Capitanucci
Psicologa Psicoterapeuta
AND - Azzardo e Nuove Dipendenze
Alea - Associazione per lo studio del
gioco d’azzardo e
dei comportamenti a rischio
Articolo di 6 pagine in formato digitale pdf
L’azzardo industrializzato di massa è divenuto realtà in Italia a partire dagli anni Duemila. Prima, gli scenari dell’offerta erano assai diversi: improntati alla limitazione (nei volumi e nelle localizzazioni) determinavano un contesto in cui gli italiani non erano affatto un popolo di giocatori, bensì avevano un’alta propensione al risparmio e si rivolgevano ad altre attività per occupare il tempo libero.
La capillarizzazione del gioco d’azzardo, dunque ha cambiato le abitudini degli italiani e ha generato livelli di consumo mai visti prima.