Gambling, società e politiche
Mese: Giugno
Anno: 2018
Volume: 8
Numero: 30
Pagine: 64
Prezzo: € 25,00
Fascicolo di 64 pagine in formato cartaceo
Paolo Jarre
In generale il gioco d’azzardo
industrializzato di massa ingaggia
e stabilizza i comportamenti
dell’utente con un sistema
bidirezionale qual è reso possibile
dal sistema, sia online e sia
fisico, delle sequenze “input-altro
investimento-ricompensa attesa”.
Maurizio Fiasco
ALEA
Associazione per lo studio
del gioco d’azzardo
e dei comportamenti a rischio
Consulta Nazionale Antiusura
Articolo di 9 pagine in formato digitale pdf
Sono diversi i fattori che possono
spiegare l’equilibrio di phishing
che ha portato all’esplosione
del settore dell’azzardo in Italia
in questi ultimi dieci anni, ma
certamente un ruolo primario
lo hanno giocato la diffusione
della pubblicità e la capillarità
dell’offerta.
Gabriele Mandolesi
Dipartimento di
Giurisprudenza, Economia,
Politica e Lingue moderne
LUMSA Roma
Vittorio Pelligra
Dipartimento di
Scienze Economiche e Aziendali
Università di Cagliari
Articolo di 6 pagine in formato digitale pdf
La vergogna associata
all’avere un problema di gioco,
l’auto-stigma determinato
dall’ammetterlo, la paura dello
stigma pubblico una volta rivelato
il problema e lo stigma legato alla
partecipazione a un trattamento
sono tutti fattori che possono
ritardare e scoraggiare la ricerca
di cure.
Nerilee Hing
Centre for Gambling Education
and Research
Southern Cross University
Lismore NSW
Australia
Alex MT Russell
Centre for Gambling Education
and Research
Southern Cross University
Lismore NSW
Australia
Sally M Gainsbury
Centre for Gambling Education
and Research
Southern Cross University
Lismore NSW
Australia
Elaine Nuske
Centre for Gambling Education
and Research
Southern Cross University
Lismore NSW
Australia
Articolo di 8 pagine in formato digitale pdf
La caratterizzazione del gioco
d’azzardo come dipendenza
riguarda anche la ricerca.
Murat Yücel et al.
Brain and Mental Health Laboratory,
Monash Institute of Cognitive
and Clinical Neurosciences
and School of Psychological Sciences,
Monash University, Melbourne, VIC
Australia
Articolo di 7 pagine in formato digitale pdf
Noi sosteniamo che gli
apparecchi da gioco elettronici
siano deliberatamente concepiti
con elementi di progettazione
realizzati con attenzione
(caratteristiche strutturali)
per modificare gli aspetti
fondamentali dei processi
umani di decision-making
e i comportamenti come il
condizionamento classico e
operante, gli errori cognitivi e
gli impulsi dopaminergici.
Murat Yűcel
Brain and Mental Health Laboratory
Monash Institute of Cognitive
and Clinical Neurosciences
and School of Psychological Sciences
Monash University
Melbourne VIC Australia
Adrian Carter
Brain and Mental Health Laboratory
Monash Institute of Cognitive
and Clinical Neurosciences
and School of Psychological Sciences
Monash University
Melbourne VIC Australia
Kevin Harrigan
Gambling Research Laboratory
University of Waterloo ONT
Canada
Ruth J van Holst
Department of Psychiatry
Academic Medical Center
University of Amsterdam NL
Charles Livingstone
Gambling and Social Determinants Unit
School of Public Health
and Preventive Medicine
Monash University,
Melbourne VIC Australia
Articolo di 2 pagine in formato digitale pdf
In un contesto internazionale di
deregolamentazione del mercato
del gioco d’azzardo, la policy
restrittiva sulla disponibilità di
gioco d’azzardo in Norvegia ha
rappresentato un caso inconsueto
e ha fornito una rara opportunità
per esplorare se essa avesse
avuto gli effetti attesi sul gioco
d’azzardo e i problemi correlati.
Ingeborg Rossow
Norwegian Institute
for Alcohol and Drug Research
Oslo, Norvegia
Marianne Bang Hansen
Norwegian Centre
for Violence
and Traumatic Stress Studies
Oslo, Norvegia
Articolo di 6 pagine in formato digitale pdf
La questione se la Regione
possa legiferare al fine di
stabilire una distanza minima
dai luoghi sensibili per il rilascio
dell’autorizzazione per sale e
apparecchiature da gioco è stata
oggetto di un recente arresto
giurisprudenziale.
Mirella Pocino
Avvocato
Articolo di 4 pagine in formato digitale pdf
In studi condotti in diversi paesi si
osserva che diverse combinazioni
di: basso livello di istruzione,
disoccupazione, percezione della
propria situazione finanziaria
come difficile, assistenza da
parte della previdenza sociale
e basso reddito famigliare,
tutti già elencati come fattori
predisponenti al gioco d’azzardo,
sono anche fattori di rischio per
lo sviluppo di gioco problematico
o di conseguenze negative legate
al gioco
Roberto Diecidue
Servizio sovrazonale di
epidemiologia
ASL TO3
Grugliasco (TO)
Giuseppe Costa
Servizio sovrazonale di
epidemiologia
ASL TO3
Grugliasco (TO)
Dipartimento di
igiene e sanità pubblica
Università di Torino
Articolo di 4 pagine in formato digitale pdf
È recente l’approdo dei
legislatori (quello comunitario,
quello statale e in certa misura
maggiormente quelli regionali) ad
un approccio di consapevolezza,
pur minima, degli altri fenomeni
che, “collateralmente” (si fa per
dire), fanno del gioco d’azzardo
un settore di attività economica
caratterizzato da un alto tasso
di marginalità ed esternalità
negative, specie sociali.
Alessandro Del Dotto
Avvocato
Articolo di 4 pagine in formato digitale pdf
Per le industrie del gioco e i
portatori di interesse, il gioco
d’azzardo è un’attività economica
che produce benefici economici
significativi; perciò, stabiliamo
che sia lo Stato, piuttosto che
l’industria stessa del gioco,
ad imporre regolamentazioni
sul gioco, dal momento che
è improbabile che siano le
imprese del gioco ad applicare
volontariamente misure
normative efficaci.
Mariano Chóliz
Universitat de València
Valencia, Spagna
Articolo di 6 pagine in formato digitale pdf
Immagine della copertina
Ballerina Verde, 1877-1879. Pastello e gouache su carta, HG Edgar Degas (1834-1917), Madrid (Spagna), Museo Thyssen-Bornemisza.