Si stima che circa il 47% delle donne in gravidanza abusano di alcol e circa il 6% usa droghe illegali tra le quali oppiacei. Vi sono numerosi rischi associati all’uso di alcol e oppiacei durante la gravidanza, tra cui la sindrome feto-alcolica, aborti spontanei, ritardo di crescita intrauterino, rottura prematura delle membrane, parto prematuro, e morte endouterina fetale. Pertanto, risulta di particolare importanza sviluppare linee guida per il trattamento della dipendenza da alcol e oppiacei in gravidanza che siano in grado di garantire esiti ottimali sia per la madre che per il neonato. In questo articolo, verranno descritti i principali quadri associati all’uso di alcol e/o oppiacei in gravidanza ed i diversi trattamenti farmacologici disponibili.