Il trattamento dei problemi derivanti dall’uso di sostanze psicostimolanti
Marica Ferri
European Monitoring Centre
for Drugs and Drug Abuse
EMCDDA
Articolo di 6 pagine in formato digitale pdf
Nell’Unione europea, specialmente in Spagna e Italia, la cocaina è lo stimolante più frequentemente utilizzato da chi entra in trattamento per problemi legati all’uso di sostanze. Ogni anno circa 55.000 persone entrano in trattamento per problemi legati alla cocaina, e tra queste il numero di coloro che sono al primo contatto è aumentato negli ultimi anni, dopo un periodo di declino. Una piccola percentuale di coloro che entrano in trattamento per problemi di cocaina riporta l’uso di crack come sostanza principale, soprattutto in Belgio, Spagna e Francia. In genere, circa 20 000 persone entrano in trattamento ogni anno per problemi associati all’uso di anfetamine. Di questi, più di un terzo per problemi legati alle metamfetamine, soprattutto in Cechia, Germania e Slovacchia. Circa la metà entra in trattamento per la prima volta. In alcuni paesi, le sale di consumo riportano di aver accolto persone che fanno uso di crack. Per limitare i danni del crack, le sale distribuiscono kit igienici con pipe e filtri, al fine di incoraggiare pratiche di consumo meno pericolose. Raramente si riportano richieste di trattamento specializzato per problemi legati all’MDMA e anche in questo caso gli interventi si concentrano sulle strategie di limitazione del danno, per esempio nei festival e negli eventi notturni.