< Tutti gli articoli

L’associazione tra il fumo di tabacco, il fumo passivo e i nuovi prodotti del tabacco e la progressione di COVID-19 in Italia. Risultati dello studio COSMO-IT


Laboratorio di Ricerca sugli Stili di Vita Dipartimento di Epidemiologia Medica Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS Milano

Laboratorio di Ricerca sugli Stili di Vita Dipartimento di Epidemiologia Medica Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS Milano

Laboratorio di Ricerca sugli Stili di Vita Dipartimento di Epidemiologia Medica Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS Milano

Articolo di 5 pagine in formato digitale pdf
L’obiettivo dello studio COvid19 and SMOking in ITaly (COSMO-IT) è quello di approfondire e quantificare l’effetto del fumo di sigarette tradizionali, dell’esposizione al fumo passivo e dell’utilizzo dei nuovi prodotti del tabacco sulla progressione di COVID-19. Per la conduzione dello studio sono stati arruolati 1820 pazienti con diagnosi di COVID-19 confermata in laboratorio ricoverati in 24 centri Italiani tra Marzo e Aprile 2021. Per ogni paziente, sono state raccolte informazioni di base, l’abitudine al fumo di tabacco tradizionale, l’esposizione al fumo passivo e l’utilizzo dei nuovi prodotti del tabacco, quali sigarette elettroniche e prodotti a tabacco riscaldato. Inoltre, per ogni paziente, sono state raccolte informazioni sulla data di insorgenza di COVID-19, sulla severità, decorso ed esito della patologia. La progressione di COVID-19 è stata definita attraverso due possibili esiti: l’outcome composito di severità (ossia l’avverarsi di una tra le seguenti tre condizioni: intubazione, ricovero in un’unità di terapia intensiva o decesso) e l’outcome di mortalità. In questo articolo sono riportati i principali risultati dello studio (Gallus et al., 2023), pubblicato sulla rivista Journal of Epidemiology. I fumatori sono risultati avere un eccesso di rischio di mortalità per COVID-19 più che doppio rispetto ai non fumatori. L’uso di sigarette elettroniche è risultato associato in modo non statisticamente significativo ad un aumento del rischio di severità di COVID-19. Dallo studio è inoltre emerso un aumento del 67% del rischio di mortalità per COVID-19 nei pazienti esposti quotidianamente al fumo passivo rispetto ai non esposti. Questo ampio studio multicentrico italiano conferma un rischio di progressione sfavorevole di COVID-19 nei fumatori e, per la prima volta, mette in luce un eccesso di rischio di mortalità per COVID-19 nei non fumatori esposti al fumo passivo. I risultati di questo studio forniscono un ulteriore supporto per rafforzare le iniziative di controllo del tabagismo, per incoraggiare i fumatori a smettere di fumare e per promuovere programmi efficaci volti alla cessazione.