Consumo di alcol negli operatori sanitari. Proposta di un protocollo per la sorveglianza sanitaria
Natalia Angius
Dipartimento di
Scienze Mediche e Sanità Pubblica
Università di Cagliari
Daniele Fabbri
Dipartimento di
Scienze Mediche e Sanità Pubblica
Università di Cagliari
Andrea Maurizio Sanna
Dipartimento di
Scienze Mediche e Sanità Pubblica
Università di Cagliari
Michele Uras
Dipartimento di
Scienze Mediche e Sanità Pubblica
Università di Cagliari
Articolo di 5 pagine in formato digitale pdf
La letteratura attuale mostra come l’assunzione di bevande alcoliche da parte dei lavoratori prima dell’inizio e/o durante il turno lavorativo comporti sia una ridotta produttività che un aumento di infortuni e incidenti. Una revisione della normativa italiana ha evidenziato la presenza di numerose norme a livello nazionale che sono state oggetto di recente adozione al fine di identificare le attività lavorative maggiormente a rischio e le principali disposizioni da adottare ai fini della sicurezza. D’altra parte si è rilevato un vuoto normativo regionale finalizzato alle modalità di attuazione delle leggi nazionali, lasciando totale libertà di applicazione o inapplicazione alle singole regioni e alle aziende presenti all’interno del loro territorio. Tale situazione normativa ha comportato il crearsi di realtà inter e intraregionali estremamente variabili con l’eventuale applicazione di protocolli fortemente diversi tra loro o la totale assenza di essi. Questo lavoro ha lo scopo di proporre un approccio multidisciplinare, basato sulla sorveglianza sanitaria e la formazione dei lavoratori, finalizzato all’identificazione precoce ed eventuale gestione degli operatori sanitari che fanno uso di alcol. Tale documento ha come destinatari finali tutte le regioni e le aziende sanitarie presenti nel loro territorio, al fine di poter adottare un approccio comune nell’affrontare e gestire tale tematica all’interno del contesto sanitario.