Il paziente violento
Icro Maremmani
Unità di Disturbo Duale
"VP Dole"
Azienda Ospedaliero-Universitaria
Pisana, Università di Pisa
Associazione per l'Utilizzo delle
Conoscenze Neuroscientifiche a fini
Sociali (AU-CNS), Pietrasanta, Lucca
Istituto di Scienze del
Comportamento "G De Lisio", Pisa
Vincenza Spera
Scuola di Specializzazione in
Psichiatria, Università di Pisa
Marco Maiello
Scuola di Specializzazione in
Psichiatria, Università di Pisa
Angelo GI Maremmani
Associazione per l'Utilizzo delle
Conoscenze Neuroscientifiche a fini
Sociali (AU-CNS), Pietrasanta, Lucca
Istituto di Scienze del
Comportamento "G De Lisio", Pisa
Dipartimento di Psichiatria
Unità Sanitaria Locale Toscana
Nord-Ovest
Zona della Versilia, Viareggio
Articolo di 5 pagine in formato digitale pdf
In generale, vi è la tendenza ad attribuire al termine aggressività un significato negativo, inteso come minaccia alle persone vicine o all’ambiente esterno; con questo stesso termine, invece, si può esprimere anche una caratteristica, non del tutto negativa, che indica un atteggiamento tenace e determinato della persona che tende ad adattarsi all’ambiente.