Adolescenza, vulnerabilità e dipendenze
Mese: Giugno
Anno: 2019
Volume: 9
Numero: 34
Pagine: 44
Prezzo: € 25,00
Fascicolo di 44 pagine in formato cartaceo
Gian Luigi Gessa
Le più comuni e preoccupanti
caratteristiche del
comportamento adolescenziale
sono l’impulsività cognitiva e
l’intensità e instabilità emotiva.
Cristina Cadoni
Istituto di Neuroscienze
Consiglio Nazionale delle Ricerche
UOS Cagliari
Marco Diana
Laboratorio di
Neuroscienze Cognitive 'G. Minardi'
Dipartimento di Chimica e Farmacia
Università di Sassari
Articolo di 12 pagine in formato digitale pdf
Qual è il ruolo dei TA? Diversi
autori hanno cercato di
rispondere a questa domanda
analizzando il profilo
temperamentale di soggetti
appartenenti a popolazioni
cliniche e non cliniche.
Angelo GI Maremmani
Dipartimento di Psichiatria
ASL Regione Toscana Nord-Ovest
Viareggio
Associazione per l’Utilizzo
delle Conoscenze Neuroscientifiche
a fini Sociali - Pietrasanta
Matteo Pacini
Istituto di Scienze del Comportamento
“G. De Lisio” - Pisa
Icro Maremmani
Associazione per l’Utilizzo
delle Conoscenze Neuroscientifiche
a fini Sociali - Pietrasanta
Istituto di Scienze del Comportamento
“G. De Lisio” - Pisa
Azienda Ospedaliero Universitaria
Pisana, Università di Pisa
Articolo di 12 pagine in formato digitale pdf
Studi condotti su assuntori di
cannabis adolescenti hanno
dimostrato che un forte e
regolare consumo di cannabis
è associato a un range di
deficit cognitivi che includono
l’attenzione, l’apprendimento e la
memoria e vi sono evidenze che
questi deficit persistano anche
durante l’astinenza.
Walter Fratta
Università di Cagliari
Articolo di 3 pagine in formato digitale pdf
A differenza della frequenza
dell’AUD nella popolazione
adulta, la frequenza dell’AUD tra
i giovani non è stata oggetto di
vasti studi epidemiologici.
Roberta Agabio
Università di Cagliari
Antonio M. Laddomada
SPDC ASSL Oristano
ATS Sardegna
Articolo di 6 pagine in formato digitale pdf
La sostanza gateway deve essere
molto attrattiva per l’individuo
che deve, prima ancora di
sperimentarla, percepirla
come possibile fonte di piacere
e gratificazione e la stessa
sostanza deve lasciare memoria
dell’esperienza piacevole
sperimentata nell’individuo.
Paola Fadda
Dipartimento di Scienze Biomediche
Università di Cagliari
Maria Scherma
Dipartimento di Scienze Biomediche
Università di Cagliari
Articolo di 6 pagine in formato digitale pdf
Immagine della copertina
L'angelo ferito, 1903. Olio su tela. Hugo Simberg (873-1917), Helsinki (Finlandia), Ateneum Art Museum.