Droga Epatite C
Mese: Settembre - Dicembre
Anno: 2006
Volume: 14
Numero: 52-53
Pagine: 77
Prezzo: € 11
Editoriale
I mali dell'età
Pier Paolo Pani
Esperienze
Epatite C nel tossicodipendente: la mia esperienza
Franco Montesano
SerT ASL 7, Soverato (CZ)
Clinica
L'infezione da virus dell'epatite C nel tossicodipendente
L'infezione da HCV è sicuramente un importante problema di sanità pubblica. Si calcola che nel mondo ci siano circa 200 milioni di portatori, mentre in Italia gli infetti sono circa 1 milione: la prevalenza media di portatori si aggira nel mondo intorno al 3% (0,5-5%), mentre in Italia si passa dall'1,8% del Nord al 9% circa del Sud
Giuseppe Maio
UOC Malattie Infettive, AO "Gaetano Rummo", Benevento
Giovanna D'Alessio
UOC Malattie Infettive, AO "Gaetano Rummo", Benevento
Terapia 1
Trattamento di associazione peg-interferone αlpha-2b e ribavirina in tossicodipendenti con epatite cronica C
Il trattamento per l'epatite cronica C richiede la somministrazione di due farmaci, interferone e ribavirina, con diverse modalità e tempi di assunzione, necessita frequentemente di aggiustamenti di dosaggi e può essere gravato da significativi effetti collaterali che possono condizionarne la prosecuzione
Vincenzo Guadagnino per il Gruppo di Studio "Nocchiero"
Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, Università "Magna Graecia", Catanzaro
La ricerca
L'aderenza e la depressione nel trattamento dell'epatite cronica da HCV nel soggetto tossicodipendente: l'esperienza dello studio "Nocchiero"
Il trattamento dell'epatite C nei pazienti tossicodipendenti rappresenta una sfida importante che richiede lo sviluppo di strategie terapeutiche incentrate su ciascun paziente in maniera personale
Maria Paola Trotta
Istituto Nazionale per le Malattie Infettive "L. Spallanzani" IRCCS, Roma
Andrea Antinori
Istituto Nazionale per le Malattie Infettive "L. Spallanzani" IRCCS, Roma
Vincenzo Guadagnino per il Gruppo di Studio "Nocchiero"
Cattedra di Malattie Infettive, Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, Università "Magna Graecia", Catanzaro
Farmacologia clinica
Eventi avversi neuropsichiatrici e dermatologici durante la terapia con alpha-interferone
È stato ampiamente documentato che l'IFN-α può produrre effetti avversi di tipo neuropsichiatrico specie se associato alla ribavirina, agente antivirale, per il trattamento delle infezioni croniche da virus dell'epatite C (HCV), o per il trattamento di alcune neoplasie tra le quali il melanoma maligno ed il carcinoma renale
Giovambattista De Sarro
Cattedra di Farmacologia, Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, Facoltà Di Medicina e Chirurgia, Università di Catanzaro
Luca Gallelli
Cattedra di Farmacologia, Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, Facoltà Di Medicina e Chirurgia, Università di Catanzaro
Terapia 2
Terapia antivirale e trattamenti farmacologici sostitutivi nella dipendenza da oppiacei
Molti autori sono concordi nel sostenere che i pazienti in trattamento con farmaci sostitutivi (metadone, buprenorfina) sono i migliori candidati per iniziare un trattamento antivirale con interferone e ribavirina, se ritenuto indicato in base alle loro patologie HCV-correlate, in ragione della stabilizzazione della loro condizione clinico-tossicologica
Michele Ferdico
SerT Sciacca AUSL Agrigento
Clinical management
Il ruolo del SerT nel trattamento dei soggetti tossicodipendenti affetti da epatite cronica HCV
Un buon rapporto empatico fra l'utente e l'operatore del SerT ed una funzionale organizzazione del servizio sono elementi indispensabili per ottenere da parte del tossicodipendente in trattamento l'aderenza ai programmi di diagnosi e terapia delle patologie secondarie all'uso di droghe
Franco Montesano
SerT ASL 7, Soverato (CZ)
Esperienze - Proposte - Opinioni
Bacco, tabacco, gioco d'azzardo: nuove figure del disagio giovanile o stili di vita? Una ricerca su studenti di scuola superiore
La crescente intolleranza per le cose spiacevoli propria dell'uomo cosiddetto civile sta trasformando gli alti e bassi della vita, che esistono per legge di natura, in una grigia uniformità senza contrasti, artificiosamente piatta e noiosa. Essa diffonde attorno a sé la noia e genera appunto per questo il gran bisogno che molta gente ha di divertirsi...
Mauro Pini
Cattedra di Psicologia Generale e Cattedra di Psicologia dello Sviluppo, Università di Pisa - UF SerT ASL 6, Livorno
Elena Calamari
Cattedra di Psicologia Generale e Cattedra di Psicologia dello Sviluppo, Università di Pisa
Mary De Filpo
Cattedra di Psicologia Generale e Cattedra di Psicologia dello Sviluppo, Università di Pisa
Marco Marinari
UF SerT ASL 6, Livorno
Lauro Mengheri
UF SerT ASL 6, Livorno
Henri Margaron
UF SerT ASL 6, Livorno
La pagina della SITD
A cura di Andrea Flego