Aggressività e droga
Mese: Marzo - Giugno
Anno: 2000
Volume: 8
Numero: 26-27
Pagine: 80
Prezzo: € 13
Editoriale
I circuiti dell'aggressività
Alessandro Agus
Pier Paolo Pani
Psicofisiologia
Le basi biologiche dell'aggressività
Arrivare a chiarire quale sia il peso dei fattori ambientali e biologici in un comportamento violento, aiuterebbe a limitare le conseguenze individuali e sociali dell'aggressività
Vincenzo Cestari
Dipartimento di Psicologia, Università di Cagliari
Neurofarmacologia
Aggressività, sostanze d'abuso e cervello
Tutte le sostanze d'abuso coinvolgono un comportamento aggressivo: alcune per un'azione diretta stimolante del SNC, altre per l'effetto disinibente che hanno sul comportamento, altre ancora in seguito all'astinenza prodotta dall'interruzione dell'assunzione
Giuseppe Porcu
Dipartimento di Scienze del Farmaco, Università di Sassari
Giuliano Pillolla
Dipartimento di Neuroscienze "BB Brodie", Università di Cagliari
Marco Diana
Dipartimento di Scienze del Farmaco, Università di Sassari
Psicologia
Autodistruzione e droghe
Biologica o ambientale che sia, ancora più caratteristica dell'uomo è la direzione dell'aggressività che non è sempre diretta contro altri, ma può prendere una via verso l'interno
Leonardo Tondo
Dipartimento di Psicologia, Università di Cagliari
Gli Umani
Stefano Marinelli
Storia
Droghe di guerra
La rapidità, la possibilità di controllo e l'economicità con cui le sostanze psicoattive permettono di ottenere lo stato mentale desiderato, spiegano la costante presenza delle droghe nel corredo tattico dei soldati di tutte le epoche storiche
Stefano Canali
Storico della Scienza, Roma
Clinica
L'aggressività nei disturbi da uso di sostanze
Alcuni aspetti psichiatrici specifici possono favorire l'orientamento e la presa in carico di persone con manifestazioni aggressive nel corso di disturbi correlati a sostanze
Marco Mollica
Dipartimento Dipendenze e Comportamenti di Abuso, ASL 3, Genova
Clinica
L'aggressività nell'eroinomane: violenza e suicidio
Il primo obiettivo del trattamento della tossicodipendenza è intervenire prontamente su un paziente che mostra comportamenti omicidi o propositi suicidari oppure è in una condizione di instabilità farmacologica
Icro Maremmani
Dipartimento di Psichiatria, Neurobiologia, Farmacologia e Biotecnologie, Università di Pisa
Stefania Canoniero
Dipartimento di Psichiatria, Neurobiologia, Farmacologia e Biotecnologie, Università di Pisa
Matteo Pacini
Dipartimento di Psichiatria, Neurobiologia, Farmacologia e Biotecnologie, Università di Pisa
Criminologia
Sostanze d'abuso e crimine
Il fenomeno droga-criminalità necessita di adeguate misure repressive e di prevenzione. La migliore strategia potrebbe consistere nel trattamento e nel reinserimento socio-riabilitativo
Rossella Snenghi
STFA Dipartimento di Medicina Ambientale e Sanità Pubblica, Azienda Ospedaliera di Padova, Università di Padova
Massimo Montisci
STFA Dipartimento di Medicina Ambientale e Sanità Pubblica, Azienda Ospedaliera di Padova, Università di Padova
Psicobiologia
Le radici della dipendenza: condizioni predittive e correlati biologici
Le condizioni predittive rispetto all'uso di sostanze non sempre si identificano con conclamati disturbi psichiatrici o ben delineate difficoltà psicologiche
Gilberto Gerra
Centro Studi Farmacotossicodipendenze, Dipartimento Dipendenze Patologiche AUSL, Parma
Amir Zaimovic
Centro Studi Farmacotossicodipendenze, Dipartimento Dipendenze Patologiche AUSL, Parma
Ursula Zambelli
Centro Studi Farmacotossicodipendenze, Dipartimento Dipendenze Patologiche AUSL, Parma
Mariaemanuela Timpano
Centro Studi Farmacotossicodipendenze, Dipartimento Dipendenze Patologiche AUSL, Parma
Epidemiologia
Il gruppo di revisione Cochrane su droghe e alcol
Nel 1992 si costituì la Collaborazione Cochrane, una organizzazione internazionale no-profit con lo scopo di condurre revisioni sistematiche di tutta la letteratura scientifica nei diversi ambiti dell'assistenza sanitaria
Marica Ferri
Osservatorio Epidemiologico della Regione Lazio, Roma
Marina Davoli
Osservatorio Epidemiologico della Regione Lazio, Roma
Michael Farrel
National Addiction Centre, UK
Fabrizio Faggiano
Università di Torino
Robert Ali
Drug and Alcohol Services Council, Australia
Marc Auriacombe
Richard Mattick
National Drug & Alcohol Research Centre, Australia
Walter Ling
UCLA, Los Angeles, CA, USA
Buprenorfina
Buprenorfina: domande e risposte
A cura di Pier Paolo Pani
La pagina della SITD
A cura di Andrea Flego
Proposte, opinioni e riflessioni
Comorbilità psichiatrica delle farmaco-tossico-dipendenze
Come nel serpente alchemico, che si morde la coda, anche nel rapporto tra psiche e soma o tra mente e sistema nervoso si potrebbe ripetere: "tutto è uno"
Vincenzo Manna
SerT ASL FG/3, Foggia