ADHD Attention Deficit Hyperacticity Disorder
Mese: Dicembre
Anno: 2008
Volume: 16
Numero: 61
Pagine: 62
Prezzo: € 11
Editoriale
Bambini e adulti alle prese con il Disturbo dell'Attenzione
Leonardo Tondo
Fisiopatologia
Il Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD)
Gli studi di genetica molecolare hanno fornito indicazioni interessanti ma frammentarie e raramente replicate sulle famiglie con componenti in cui sia stato diagnosticato l'ADHD
Ross J. Baldessarini
Department of Psychiatry and Neuroscience Program, Harvard Medical School, Boston, MA, USA - Mailman Research Center McLean Division of Massachusetts General Hospital, Belmont, MA, USA
Neurobiologia
Il Disturbo da Deficit Attentivo con Iperattività (ADHD): neurobiologia e strategie terapeutiche
Le strategie terapeutiche per l'ADHD comprendono interventi psicoeducativi rivolti ai genitori ed al bambino e terapie farmacologiche, con farmaci stimolanti quali il metilfenidato, la destro-amfetamina, o con farmaci noradrenergici come l'atomoxetina
Nicoletta Adamo
Centro per lo Studio delle Terapie Farmacologiche in Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza, Dipartimento di Neuroscienze "BB Brodie", Università di Cagliari
Alessandro Zuddas
Centro per lo Studio delle Terapie Farmacologiche in Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza, Dipartimento di Neuroscienze "BB Brodie", Università di Cagliari
Clinica
Il Disturbo dell'Attenzione nell'adulto
Il valore di un intervento precoce e di un trattamento multimodale (farmacologico e psicosociale) non è stato ancora accertato in modo adeguato, anche se attualmente sono in corso studi prospettici di valutazione dell'efficacia
Laura Deplano
Dipartimento Psicologia, Facoltà Scienze della Formazione, Università di Cagliari
Claudia Casula
Dipartimento Psicologia, Facoltà Scienze della Formazione, Università di Cagliari
Beatrice Lepri
Centro Lucio Bini, Cagliari
Leonardo Tondo
Dipartimento Psicologia, Facoltà Scienze della Formazione, Università di Cagliari - Centro Lucio Bini, Cagliari
Dipendenza
Uso degli psicostimolanti nell'infanzia: la terapia per l'ADHD predispone all'uso di sostanze?
La domanda se l'uso di psicostimolanti nella terapia dei bambini con disturbo da deficit attentivo con iperattività (ADHD) possa aumentare il rischio di abuso di sostanze psicotrope in età adulta costituisce uno dei temi più controversi in psichiatria dell'età evolutiva
Alessandro Zuddas
Centro per lo Studio delle Terapie Farmacologiche in Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza, Dipartimento di Neuroscienze "BB Brodie", Università di Cagliari
Carla Balia
Centro per lo Studio delle Terapie Farmacologiche in Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza, Dipartimento di Neuroscienze "BB Brodie", Università di Cagliari
Nicoletta Adamo
Centro per lo Studio delle Terapie Farmacologiche in Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza, Dipartimento di Neuroscienze "BB Brodie", Università di Cagliari
Psicoterapia
Approccio cognitivo comportamentale nel trattamento di abuso/dipendenza da cocaina
...la tossicodipendenza presenta un quadro clinico complesso, che non comprende solo gli aspetti della dipendenza ma anche conseguenze sullo sviluppo cognitivo, sull'organizzazione di personalità, sulle relazioni interpersonali e sulla capacità di adattamento sociale
Ciro Conversano
Dipartimento di Psichiatria, Neurobiologia, Farmacologia e Biotecnologie, Università di Pisa
Gitana Giorgi
Dipartimento di Psichiatria, Neurobiologia, Farmacologia e Biotecnologie, Università di Pisa
Elena Lensi
Dipartimento di Psichiatria, Neurobiologia, Farmacologia e Biotecnologie, Università di Pisa
Francesca Granchi
Dipartimento di Psichiatria, Neurobiologia, Farmacologia e Biotecnologie, Università di Pisa
Lisa Cecchi
Dipartimento di Psichiatria, Neurobiologia, Farmacologia e Biotecnologie, Università di Pisa
Icro Maremmani
Dipartimento di Psichiatria, Neurobiologia, Farmacologia e Biotecnologie, Università di Pisa
La pagina della SITD
A cura di Andrea Flego